Quando all’inizio del secolo scorso, complice la dilagante moda dell’orientalismo, Mata Hari o Ruth St. Denis  si esibivano sui palchi di mezzo mondo con sinuosi movimenti serpeggianti le donne occidentali, forse con un pizzico di invidia, storcevano il naso scandalizzate.
Mai avrebbero immaginato che qualche decennio dopo le loro nipoti e pronipoti, forti della liberazione dei costumi, sarebbero accorse a frotte su palchi e pedane delle scuole di danza, tutte addobbate di specchietti e campanelli tintinnanti, per imparare il passo del cammello e lo shimmy dei fianchi.
Quel che è certo è che il grande successo odierno della danza del ventre, nota anche come medio orientale, non è solamente una questione di moda. Questo ballo atavico ha origini antichissime, che risalgono -e non a caso- ad rituali di fertilità  la cui origine si perde nella notte dei tempi.
Oggi le proprietà benefiche della danza del ventre sul corpo e sullo spirito sono universalmente riconosciute, tanto che ortopedici e psicoterapeuti la prescivono a pazienti con problemi di mal di schiena o timidezza cronica, per non parlare dei benefici sulle donne in dolce attesa.
Contratture muscolari, dolori mestruali, chili di troppo e movimenti goffi, giurano gli esperti, scompariranno come per miracolo, facendo posto a un corpo tonico e consapevole dei propri movimenti e a un animo pieno di  fiducia in se stesso.

Il potere della danza del ventre e dei suoi dolci benefici sono cosa risaputa a livello mondiale. La donna moderna e occidentale ha riscoperto quest’antica arte, tra ritualita’ e spettacolo, che ereditiamo dalle donne mediorientali, come il passaggio delle informazioni sacre delle antiche sacerdotesse dei templi dedicati ad Ishtar.
E ogni volta che danziamo, abbiamo il potere di rievocare la dea madre, simbolo di fecondita’, pace e armonia.
I movimenti circolari della danza del ventre, sciolgono il nostro corpo, e man mano che impariamo a danzare, ci sentiamo piu’ parte di esso, ritrovando la nostra femminilita’ e apprezzando con meno difficolta’ il nostro corpo.
La danza del ventre e’ una delle poche danze adatta a donne di ogni tipo e corporatura. Rafforza lo spirito di gruppo, poiche’ anche se danziamo libere senza i condizionamenti di un partner, abbiamo la possibilita’ di interagire, divertendoci, con le altre partecipanti del gruppo.
E’ considerata un “antidoto” soft a numerosi problemini fisici, purche’ venga insegnata con criterio, da insegnanti specializzati e con esperienza.
La danza del ventre ci dona inoltre un immenso senso di felicita’ e ci aiuta a superare le negativita’ della vita e piccoli e grandi problemi quotidiani.
Cio’ che vi consiglio con tutto il cuore, nell’intraprendere questa disciplina, e di vivere la lezione con estrema serenita’ e non con ansia. Il resto, vedrete, verra’ da se’!

Per entrare nella giusta atmosfera di una lezione di danza del ventre, abbiamo bisogno di liberarci il piu’ possibile da tensioni e nervosismi; dobbiamo cercare di sentirci delle “donne di altri tempi” indossando abiti soffici e colorati, in piu’ cio’ che aiuta e’ sicuramente l’ambiente circostante.

Nelle sale di danza e palestre, sono sempre di ricreate queste ambientazioni, con l’immaginazione…sinuose e ipnotizzanti musiche ci rapiranno e condurranno in luoghi lontani…
La lezione inizia sempre con una preparazione, attraverso stretching e controllo della respirazione; passa progressivamente allo scioglimento dei punti fondamentali della danza orientale per poi passare all’acquisizione di figure, passi e combinazioni tipiche.

I movimenti della danza orientale potenziano la muscolatura, rassodano la muscolatura dei piedi, dei polpacci e delle cosce, evitando i disturbi della circolazione, grazie all’intensa attività delle gambe e l’aderenza completa dei piedi a terra.I muscoli dell’addome, dei fianchi e dei glutei vengono sciolti e rinvigoriti. La vita si assottiglia, assumendo un aspetto morbido e femminile grazie ai numerosi movimenti rotatori, che donano beneficio anche alle parti interne dell’apparato femminile. L’uso del velo favorisce lo scioglimento degli arti superiori e insegna al corpo a muoversi con grazia e delicatezza. Il portamento eretto, la base per ogni danza, favorisce il tono muscolare dei pettorali e contribuisce a sostenere il seno; grazie anche alla giusta posizione del petto in fuori, si elasticizza l’apertua della gabbia toracica e si facilita la respirazione, e l’ossigenazione del nostro organismo.

Le donne che praticano la danza orientale riescono a concentrarsi su se stesse e sui propri movimenti, tanto da dimenticare tutto ciò che le circonda. Benchè sotto sforzo, si trovano in uno stato di perfetta felicità.
Le donne che danzano hanno maggiore consapevolezza del proprio corpo e acquisiscono quindi una maggiore fiducia in se stesse, poiche’ imparano ad accettarsi e riescono a ritrovarsi sempre belle: la danza conferisce loro femminilita’ e portamento al corpo della donna.
La danza dona un maggiore senso di tranquillita’, scrollando tutte le negativita’ accumulate durante la vita di tutti i giorni.

Di LaDea

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