News nel mondo del fitness arriva il Budokon a metà strada fra yoga e combattimento. Il Budokon, che in giapponese vuol dire “il cammino spirituale del guerriero”, è un’arte di vita. E un modo di camminare, di dormire, di vivere, di nutrirsi, di muoversi, che si
basa sulla fusione di discipline diverse, come lo yoga, le arti marziali e la meditazione. E una pratica creata da Cameron Shayne quando ha cambiato lo stile di vita a molti i divi di Hollywood.
Praticando il Budokon si sfoga tutta la rabbia repressa tra pugni e calci, si liberano corpo e mente dalla negatività, con ottimi risultati anche per la linea: i muscoli diventano più tonici e il portamento più elegante.
Una lezione Budokon dura solitamente 75 minuti, si pratica in palestra, possibilmente a piedi nudi.
Il combattimento è simulato, ogni praticante deve lottare contro un avversario immaginario concentrandosi per superare i propri limiti. Calci e pugni vanno portati a vuoto, o contro sagome imbottite. Ogni movimento richiede la massima precisione e controllo, sempre guidati dal ritmo respiratorio.
L’ultima parte della lezione riguarda il rilassamento mediante pratiche di meditazione di tipo Zen che è il fondamento del Budokon, che letteralmente vuol dire meditazione.
A fine seduta, gli atleti siedono a terra a gambe incrociate, anche in questa fase la respirazione è importantissima. Ciò permette di sviluppare la consapevolezza di se stessi, dello spazio circostante e dell’irripetibile bellezza del momento presente: da questa dimensione è
possibile trovare un equilibrio tra corpo, mente e spirito.
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