Addio sobrietà e colori non colori. Secondo gli stilisti, la crisi va affrontata con nuances decise per un sano ottimismo anche in fatto di look. Tonalità sgargianti, fantasie floreali e accostamenti cromatici di forte impatto catturano completi, accessori e giacche in pelle. Capo principe del guardaroba maschile, la giacca ha conosciuto però nel corso della sua storia alterne fortune. Spesso disdegnata dai più giovani e quasi sempre vilipesa dai libertari della moda, ritorna ora nei nostri armadi da grande protagonista. Scivolate o scultoree, morbide o striminzite come una guaina o una seconda pelle, poco conta, il suo ruolo di primadonna della moda maschile per la prossima primavera 2010 è ormai assicurato. Un must have a cui pochi, pochissimi uomini potranno quest’anno resistere.Un’interpretazione della moda maschile che viene dal passato, dal periodo futurista. Il poeta e pittore Aldo Palazzeschi, sempre in quegli anni, indossava sgargianti gilet azzurri mentre il pittore Robert Delaunay optava per paltò rossi e scarpe gialle e nere.
In linea con questo pensiero, la moda di oggi rompe con il tradizionale completo scuro, riscoprendo il piacere di pennellate di colore un po’ ovunque. Dalle classiche stringate alle sneakers hi top, dai cappelli Borsalino alla giacca in pelle da biker. E ancora interi completi in arancio, rosso e turchese o camicie e cravatte ton sur ton in fucsia o rosa.