Avere fascino è la capacità di attrarre gli altri a sè con personalità, comportamento, linguaggio, immagine e  interesse. La naturale sicurezza nell’agire, nel dire,  la disinvoltura, la scioltezza, il sentirti a proprio agio anche nell’errore, l’unicità espressa con convinzione e risolutezza rende naturalmente affascinanti.

Come sempre la conoscenza di sé è alla base di qualsiasi successo. Imparare a conoscersi significa coltivare le qualità e potenziare al massimo le attitudini. Per avere fascino è necessaria la consapevolezza di sé, evitando paragoni con improbabili modelli pubblicitari e televisivi, valorizzando e mettendo in luce i pregi esibendoli nella loro unicità.

Essere sempre padroni della situazione, non c’è niente di più antipatico che stare vicino ad una persona che si comporta in modo inadeguato, fascino vuol dire essere in grado di stabilire una sintonia con chi ci è vicino.

Una caratteristica delle persone che hanno fascino è saper ascoltare senza interrompere continuamente i suoi interlocutori.

Far sentire “importante” l’interlocutore, guardandolo negli occhi ed esprimendo curiosità e partecipazione per quello che dice. Guardare da un’altra parte, dimostrarsi annoiati, assenti o darsi troppa importanza sono una garanzia di insuccesso. Evitare di mettersi in mostra ad ogni costo, essere divertenti anche senza fare battute eccessive. Il fascino vero è quello che emerge dalla autenticità e non dal diventare un incantatore. Nella società in cui viviamo, che punta esclusivamente all’apparenza, avere fascino spesso significa ricalcare stereotipi commerciali presi dal programmi televisivi trash, ma il fascino è un alone irresistibile che incanta, ammalia, seduce e stupisce.

Di LaDea

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