Secondo una ricerca israeliana pubblicata su «Science» da una équipe dell’Istituto Weizmann la lacrima di tipo emotivo che scende dal ciglio di una donna libera messaggi chimici che, captati dal maschio, ne abbassano il desiderio sessuale. Le lacrime femminili fanno diminuire la produzione di testosterone, il re degli ormoni virili.
Lo studio si è svolto su un piccolo campione di giovani, gli scienziati hanno raccolto in una provetta le perle saline dovute alla commozione femminile, quindi hanno fatto annusare il liquido a cinquanta ragazzi, constatando che il livello del testosterone del maschio, veicolo dell’eccitazione sessuale, cala del 13%. Risultato: il pianto della femmina smorza il desiderio.
Quindi donne asciughiamoci gli occhi e niente lacrime per sedurre od intenerire il patner. Sfrorzi inutili quelli delle case cosmetiche che, dopo anni di test, hanno riempito le profumerie con mascara per le ciglie Waterproof, che ci consentiva di piangere senza conseguenze devastanti per il trucco!
La tattica della donna piangente, spesso vista nei Talk Swow o tra i concorrenti del Grande Fratello adesso sappiamo che è assolutamente perdente. Chissà come rimarrà deluso Bobby Solo che ha illuso le nostre nonne cantando: “Quella lacrima sul viso è un miracolo d’amore che si avvera in questo istante per me che non amo che te”.