Il termine Steampunk, fratello analogico del Cyberpunk, compare alla fine degli anni 80; esso delineava una corrente letteraria fantasy-fantascientica la cui caratteristica principale era l’ambientazione in una Londra vittoriana dove la tecnologia e la meccanica si erano fortemente evolute. Nei racconti Steampunk sia le armi che i computer sono analogici e sono azionati dalla forza motrice del vapore (“steam” significa appunto vapore).
Negli ultimi decenni, lo Steampunk è diventato un vero e proprio stile di vita e un movimento culturale.
Gli esponenti Steampunk di fronte alla catastrofe ecologica, sempre più imminente, sognano un mondo nuovo, elaborano i teoremi della decrescita creativa e progettano macchinari per sostenerlo e per difenderlo.

Libri Steampunk:
Ventimila Leghe Sotto i Mari di Vernes
La Macchina Del Tempo di H.G. Welles
Guida steampunk all’apocalisse di Margaret Killjoy

Fumetti Steampunk:
La Lega degli Straordinari Gentlemen di Alan Moore
Trigun di Yasuhiro Nightow

Anime Steampunk (altamente consigliata la visione):
Steamboy di Katsuhiro Otomo
Il castello errante di Howl di Hayao Miyazaki
Laputa:castello nel cielo di Hayao Miyazaki

Film Steampunk:
Brazil di Terry Gilliam
The Road-La Strada di Jhon Hillicoat

Oggetti e abbigliamento Steampunk


Di Gaza

Girovaga disperata... :)

1 commento su “Steampunk: il Futuro nel Passato”
  1. È interessante, non conoscevo questo movimento. Spero che prima o poi si possa arrivare all’eco-tecnologia reale, anche se ad ora sembra un’utopia.

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