Forti emozioni durante la sfilata messa in scena da Domenico Dolce e
Stefano Gabbana per la moda uomo Autunno Inverno 2012.
I modelli sfilano tra le note delle opere di Giuseppe Verdi, cantate da Luciano Pavarotti, abiti sartoriali, indossati da ‘picciotti siciliani’ alternati a ‘tenori’, in un’atmosfera barocca, tanto cara
ai famosi stilisti, sempre memori delle loro origini siciliane.
Il cappotto è il grande protagonista, disegnato in varie forme e proporzioni, da quello da giorno a quello da sera, fino a diventare mantella, la “tistera” delle campagne siciliane, ricco di ricami e sontuoso, per un uomo molto elegante e regale. I preziosi ricami sono tutti realizzati in filigrana d’oro d’ispirazione barocca e ricordano le volute delle chiese.
I tessuti cardati sono quelli tipici della sartoria classica, ma lavorati e trattati, bolliti, dipinti, usurati, come il gessato, lo spinato, il velluto e il Principe di Galles, con i quali, oltre ai cappotti, vengono realizzati giacche e pantaloni.
Gli accessori ricercati come le scarpe ghette a punta tonda o quadrata e ricamate. Presenti anche le iconiche coppole e papillon a fiocco. La palette dei colori prevede tutti i toni
del grigio, con accenni di bordeaux, verdone e cammello.
Sulle note della Traviata, ‘Libiamo nei lieti calici’ brindiamo all’uomo D&G 2012!