Entra nella nostra chat gratis e divertiti con noi. Tanti amici ti aspettano per chattare con te. Il linguaggio della chat

è ricco di abbreviazioni, contrazioni e acronimi. Per esempio la parola «comunque» (troppo lunga da scrivere) si contrae in «cmq». Oppure «dgt» sta per «digitare», o «c6?» per «ci sei?». Per quel

che riguarda gli acronimi il più diffuso è l’inglese «lol» (laughing out loud) che si potrebbe tradurre con «sto ridendo» e che si utilizza quando è stata apprezzata una battuta o una frase divertente.

Altri acronimi tipici della chat  sono: «asl», contrazione di age, sex and location (età/sesso/luogo da cui si chatta); «c u» (see you) che corrisponde al nostro «ciao, ci vediamo». Nelle ‘stanze’ italiane si usano sovente espressioni come «m o f?» che sta per la domanda«maschio o femmina?». La ragione di questi espedienti sta nel fatto che occorre digitare velocemente se si vuole conservare la sensazione di una chiacchierat reale.

Le emoticons o (all’italiana) faccine che, assieme ad altri segni grafici (colore diverso di alcune parole, allungamento delle vocali, uso delle maiuscole e dei segni di interpunzione…) servono, a ‘riscaldare’ emotivamente la parola scritta. La finalità è sempre quella di emulare il più possibile una chiacchierata ‘viso

a viso’, per cui certe espressioni facciali, oppure urla, pensieri, desideri, ecc. vengono sostituiti da espedienti di tipo grafico. Entra nella nostra chat senza registrazione e divertiti con noi

Di LaDea

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