Non so se vi siete mai posti questa domanda: uno sviluppatore o persona che ha la licenza di gestire una applicazione pubblicata sul Market Google di Android che cosa vede? Cosa può fare? Insomma in questa notizia vi svelerò parzialmente i retroscena del sistema di controllo che Google propone ai suoi sviluppatori dopo il pagamento dei 25$ iniziali (circa 19 Euro) che permettono di pubblicare applicazioni.
In primis sappiate che ogni applicazione pubblicata è legata a una GMail dello sviluppatore, proprio come per le applicazioni e i servizi Google, poi in seguito è possibile cambiare il proprio indirizzo per i contatti (che non è quello di riferimento) ma tutto rimane legato al GMail.
Una volta loggati e pagati i 25$, basta un semplice addebito sulla più semplice delle carte prepagate, ecco in primis il collegamento alla pagina per l’upload:
https://market.android.com/publish/Home?pli=1
Cliccando sul bottone azzurro con scritta blu è possibile inserire tutti i dettagli dell’applicazione, eccovi una pagina tutta dedicata a questa operazione con spiegazione scritta in blu integrate perché credo sia più utile per voi leggere direttamente nella sezione piuttosto di mettere note o punti sotto l’immagine:
Quasi tutto è descritto nell’immagine appena sopra, mancano alcuni dettagli particolari come la modalità di impostazione di una app a pagamento e la fase di registrazione a AdMob e come agganciarla all’applicazione pubblicata sul Market ma questa notizia volevo dedicarla a questo aspetto.
In passato ho già scritto un piccolo esempio di sviluppo con AppInventor, ma ho visto che ha avuto poco successo, magari questa notizia ne avrà di più.
Tratto da: CellularMagazine.it